erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: Lunghi, ma non big men
http://erapassi.blogspot.com/2012/11/lunghi-ma-non-big-men.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Domenica 25 novembre 2012. Lunghi, ma non big men. Andrew, stai per entrare in una valle di lacrime. Anche Dwight Howard quest'estate ha cambiato squadra, mettendo fine ad una stucchevole telenovela che ha di fatto ridotto ai minimi storici i suoi simpatizzanti tra la Lega. Vado via. No, resto ai Magic ma intanto faccio licenziare Stan Van Gundy. Il tutto condito da un atteggiamento sempre meno propenso ad attirare simpatie: dagli infortuni (scioperi? Gente che gioca a...
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: Aspettando Dirk
http://erapassi.blogspot.com/2012/11/aspettando-dirk.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Mercoledì 21 novembre 2012. E invece i Mavericks sono riusciti a trovare un valido piano B, firmando giocatori con voglia di riscatto, senza strapagare presunte stelle e, soprattutto, salvaguardando gli aspetti salariali per ritentare nella prossima estate la corsa ai migliori free agent. Obiettivo dichiarato: fare una buona stagione, centrare i playoff, e poi vediamo l'estate prossima. Si può però fare un primo bilancio di questi Mavericks. Chris Kaman sta vivendo una...
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: Crossroads: Dontae’ Jones, una vita al bivio
http://erapassi.blogspot.com/2013/02/crossroads-dontae-jones-una-vita-al.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Domenica 17 febbraio 2013. Crossroads: Dontae’ Jones, una vita al bivio. Down to the crossroads, fell down on my knees. Asked the Lord above for mercy, “Save me if you please.”. Cream - Crossroads, tratta dal Cross Road Blues di Robert Johnson). L’uomo deve scegliere. In questo sta la sua forza: il potere delle sue decisioni. Cadere è facile, rialzarsi è difficilissimo. Figuriamoci farlo più volte. Lo nota Kindell Stephens, in passato Sports Information Director a Tenn...
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: novembre 2012
http://erapassi.blogspot.com/2012_11_01_archive.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Domenica 25 novembre 2012. Lunghi, ma non big men. Andrew, stai per entrare in una valle di lacrime. Anche Dwight Howard quest'estate ha cambiato squadra, mettendo fine ad una stucchevole telenovela che ha di fatto ridotto ai minimi storici i suoi simpatizzanti tra la Lega. Vado via. No, resto ai Magic ma intanto faccio licenziare Stan Van Gundy. Il tutto condito da un atteggiamento sempre meno propenso ad attirare simpatie: dagli infortuni (scioperi? E' stata un'estat...
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: Napoli muore (ancora)
http://erapassi.blogspot.com/2012/12/napoli-muore-ancora.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Giovedì 20 dicembre 2012. Un palasport in rovina per un movimento in rovina. Napoli è morta. Ancora una volta. E sinceramente si inizia a perdere il conto. Dall'esclusione della squadra di Maione ad oggi si sono succedute la Nuova Sebastiani Napoli, la Nuova Pallacanestro Napoli, il Napoli Basketball, il Nuovo Napoli Basket. C'è poco da commentare, ci sarebbe tanto da scrivere ma al momento preferisco lasciar perdere. Etichette: inutili filosofie sul basket italiano.
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: gennaio 2013
http://erapassi.blogspot.com/2013_01_01_archive.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Lunedì 21 gennaio 2013. Quando l'NBA va alle urne. La stagione NBA entra nel pieno, ma come sapete in Italia al momento l'attenzione è focalizzata sulle prossime consultazioni elettorali. Nel corso di una camminata sotto la pioggia le due cose si sono fuse magicamente. Ecco il risultato. Nella produzione di questo pezzo non sono state utilizzate sostanze dopanti. Giuro. Nella parte di Gianfranco Fini. Potrebbe non fare il bis, ma in un modo o nell'altro vince sempre lui.
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: Può un canadese salvare Los Angeles?
http://erapassi.blogspot.com/2012/12/puo-un-canadese-salvare-los-angeles.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Venerdì 14 dicembre 2012. Può un canadese salvare Los Angeles? Può un uomo solo salvare una squadra allo sbando, con un impatto tale da risolvere ogni problema del team, anche quello per il quale l'uomo in questione (e lo stesso team) è decisamente carente? Perché è di questo che stiamo parlando. Nash indica a Gasol il numero delle penetrazioni tenute dalla difesa Lakers. È risultato essere il migliore dei tre lunghi negli aiuti. Jordan Hill non lo consideriamo pro...
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: ottobre 2012
http://erapassi.blogspot.com/2012_10_01_archive.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Mercoledì 31 ottobre 2012. Not one, not two. Va a rimbalzo come un pivot, porta palla come un play, attacca il canestro come un tre. E allora spazi dilatati e tanti momenti di cinque fuori che avranno fatto commuovere il mio coach. Come li marchi questi? Non amo Kobe Bryant. Non amo LeBron James. Lunedì 29 ottobre 2012. Toh, chi si rivede. Ma, nonostante le delusioni, senza basket non riesco a vivere, e quindi, anche se probabilmente sono un bel po' arrugginito, tra un...
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: Caro 2013
http://erapassi.blogspot.com/2013/01/caro-2013.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Giovedì 3 gennaio 2013. Cosa ti chiediamo, caro 2013? 1) LeBron è fortissimo e tutto quello che vuoi tu, però non sarebbe male che a vincere il titolo quest'anno sia la squadra di quel ragazzo che sta facendo una stagione da 28 punti di media tirando con percentuali superiori al 50% da 2, il 40% da 3 e il 90% ai liberi. Insomma, è arrivato il momento di Kevin Durant, no? 5) Non ti chiedo neanche una squadra di basket a Napoli, perché le ultime che mi hanno portato i tu...
erapassi.blogspot.com
Poetry in motion: ottobre 2011
http://erapassi.blogspot.com/2011_10_01_archive.html
Il basket è una cosa seria. Noi no. Domenica 23 ottobre 2011. E se invece si fosse cercato un lungo con qualche punto nelle mani? Inutili filosofie sul basket italiano. Non amo Kobe Bryant. Sabato 22 ottobre 2011. Per chi non lo avesse ancora visto. Momenti di gioia e incredulità! Venerdì 21 ottobre 2011. Quello di Prigioni, Splitter e Pete Mickael) che violentava la malcapitata AJ di Piero Bucchi (uno di noi! Meravigliarsi ogni volta che ha la meglio su un giocatore più grosso e famoso, basta! Le soffer...