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Maxdög: gennaio 2013

http://fattorezero.blogspot.com/2013_01_01_archive.html

Un giorno, ricevette un dono: una biscottiera di quelle grandi, di ceramica con un tappo sù in cima, di quelli abbastanza grandi perché vi entri una mano ma non abbastanza perché ne esca un pugno chiuso. La biscottiera era a forma di bellezza, se mai ne esiste una, ed era decorata con i colori più belli e le linee più armoniche che avesse visto in vita sua. Un sorriso, un biscotto. un abbraccio, un biscotto. una corsa a perdifiato, un biscotto. sentirsi vivi, una pioggia di biscotti. Qualche tempo dopo, ...

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Maxdög: Bruttezza da prossimità

http://fattorezero.blogspot.com/2013/11/bruttezza-da-prossimita.html

Una moto, una installazione, una persona. qualcosa che, in qualche forma, rubi lo sguardo. Qualcosa che assuma su di sé il difficile compito di farsi schermo per le proiezioni vorticose della fantasia. Su, dai, attraversiamo" dici al cane. Riparti, nel frattempo la moto di cui hai sentito il rumore accattivante avanza verso di te, la figura che avevi visto intenta a parlare al telefono mentre guardava distrattamente il mare si avvicina verso lo scoglio su cui sei seduto a pescare. Nella peggiore, orrenda.

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Maxdög: dicembre 2010

http://fattorezero.blogspot.com/2010_12_01_archive.html

La nemesi del Fattore Zero. Tra pochi giorni questo blog vedrà una nuova data per i propri post, un nuovo anno, il sesto diverso dalla propria apertura. Sarei tentato di dire che sembra passato un giorno, ma in realtà tantissima acqua proverbiale è passata sotto gli altrettanto proverbiali ponti. Una delle cose che mi ero ripromesso di chiarire un giorno, proprio all'inizio, era la questione relativa al titolo del blog, che ne era anche l'indirizzo: "fattore zero". Fattore Zero, dunque. Constatavo, esper...

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Maxdög: febbraio 2013

http://fattorezero.blogspot.com/2013_02_01_archive.html

Dilaga di terre ossute. Il consunto incedere del passo. Cavalca la desueta notte. Tra cumuli di rabbia antica. Battendo tre colpi di arcaico risuono. Tu non abiti più qui. Iscriviti a: Post (Atom). L'età di tutti noi è un giorno, oggi. Io ce l'ho da 40 anni. Visualizza il mio profilo completo. Cose per cui vivere. 9632; Gli occhi delle persone intelligenti. 9632; I primi istanti dei rapporti umani. 9632; La spiaggia in primavera. 9632; Il sorriso di Ludovico. 9632; Gli amici pelosi a 4 zampe. Questo blog...

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Maxdög: La biscottiera

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Un giorno, ricevette un dono: una biscottiera di quelle grandi, di ceramica con un tappo sù in cima, di quelli abbastanza grandi perché vi entri una mano ma non abbastanza perché ne esca un pugno chiuso. La biscottiera era a forma di bellezza, se mai ne esiste una, ed era decorata con i colori più belli e le linee più armoniche che avesse visto in vita sua. Un sorriso, un biscotto. un abbraccio, un biscotto. una corsa a perdifiato, un biscotto. sentirsi vivi, una pioggia di biscotti. Qualche tempo dopo, ...

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Maxdög: novembre 2011

http://fattorezero.blogspot.com/2011_11_01_archive.html

A che venne il tempo, fummo espulsi dal nulla e scaraventati in questa vita. E dall'istante in cui siamo catapultati in questa vita, siamo chiamati ad una missione che non abbiamo chiesto: fare la nostra parte. E non parlo degli obblighi sociali, quelli sono rimandati alla nostra versione aggiornata. No, inizia subito. Il muco che ostruisce le nostre vie respiratorie viene aspirato, a riempire una cannulla. Entrambi andranno smaltiti. Perché da che siamo qui, una parte la facciamo. Volenti o nolenti.

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Maxdög: novembre 2013

http://fattorezero.blogspot.com/2013_11_01_archive.html

Una moto, una installazione, una persona. qualcosa che, in qualche forma, rubi lo sguardo. Qualcosa che assuma su di sé il difficile compito di farsi schermo per le proiezioni vorticose della fantasia. Su, dai, attraversiamo" dici al cane. Riparti, nel frattempo la moto di cui hai sentito il rumore accattivante avanza verso di te, la figura che avevi visto intenta a parlare al telefono mentre guardava distrattamente il mare si avvicina verso lo scoglio su cui sei seduto a pescare. Nella peggiore, orrenda.

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Maxdög: novembre 2010

http://fattorezero.blogspot.com/2010_11_01_archive.html

Prendi un giorno di un periodo letteralmente così così, un po' buono e un po' meno buono. Mettici un orario di lavoro dalle 8:00 alle 17:45, con 10 minuti di pausa pranzo alle 14:00. Aggiungi acquistare una palla da calcio di spugna, portarla a tuo nipote uscendo da lavoro, giocare un po' con lui e poi riprendere la via di casa con la moto, ché i tuoni minacciano pioggia. Poi uno si chiede perché sorridi. House, Stagione 4, episodio 8. Iscriviti a: Post (Atom). Visualizza il mio profilo completo. 9632; I...

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Maxdög: Stati di ipotetica supposta felicità

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Stati di ipotetica supposta felicità. Marlene Kuntz - Notte. Per chi volesse leggere il testo:. Che sono ancora qui a parlare di noi,. Ma è il mio modo di espiare. Colpe a cui non sono date. E c'è la notte che. Mi conturba con tutta la sua intimità. Questo fa con te? Prima, come una folata. Ti ha segnata con le lacrime:. Era l'ira minacciosa che soffiava. E la notte ti preserva. Dalla mia intimità,. Ma chissà se ti riserva. Il desiderio e la paura della bontà. Come fa con me. Ti dispiacerà per sempre.