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Sabina K.: il confine è destinato a restare trasparente
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Lunedì 2 gennaio 2017. Il confine è destinato a restare trasparente. L'amicizia intensa fra uomo e donna cela sempre qualcosa di silente. Così scrive Gioia in un commento al mio penultimo post, affermazione che sento possibile e vera, ma non condivisibile in modo assoluto. Allora, saltando a piè pari tutte le affermazioni già affermate e le conclusioni già concluse, vorrei provare con voi a guardare con occhi aperti ma non disincantati - non nel senso cinico dell’aggettivo- al mondo dei sentimenti ...
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Sabina K.: oggetti sparsi e narrazioni infinite
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Lunedì 9 gennaio 2017. Oggetti sparsi e narrazioni infinite. Per molto tempo, nei miei blog precedenti, ho avuto l'abitudine di inserire foto scattate da me: cosette all'impronta, scatti di cellulare, robetta assai artigianale e di nessun valore. Così facendo, ho scoperto il fascino degli oggetti in fotografia, oggetti che nascevano dal quotidiano più comune, per lo più finalizzati ad usi diversi, senza cioè un apparente e immediato legame di prossimità e/o di utilizzo. Lunedì, gennaio 09, 2017. Capitava...
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Sabina K.: il senso morbido del latte
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Giovedì 12 gennaio 2017. Il senso morbido del latte. C'è un paese ai piedi di una delle parti più selvagge dell'appennino, in una zona percorsa e anche squassata dal vento. Il vento lì è padrone assoluto e non lo puoi contraddire: suo è il disegno di tutto il paesaggio e degli alberi soprattutto, alberi le cui chiome hanno forme asimmetriche e avventurose. Sono alberi speciali, con il tronco composto da grosse scaglie, le cosidette squame loricate. Ki dicit’, kiudimm’? Fa fridd’, none? Fa freddo, no?