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Alleluhia scrive poesie: novembre 2012
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Lunedì 12 novembre 2012. Trascinandosi dietro i lamenti. Delle case, la pena senza sbadigli. La fatica del vivere. Etichette: E avanti va il giorno. Domenica 11 novembre 2012. Lungo il sentiero assiepato. Tu vivi qui, in fondo al viale. Dietro alla siepe dove mio padre. Nascondeva il suo malamore. E i miei quattro fratelli lustravano. Sui rami, le loro piume di maschi. Per il tempo dei desideri. Mia madre aveva un grande cappello. Damore e altri guai.
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Alleluhia scrive poesie: Io
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Lunedì 28 gennaio 2013. Dopo mesi che non si fa sentire. Innocente come la domanda. Come punto a capo. Come se niente fosse. Etichette: Moleskine in tasca. Iscriviti a: Commenti sul post (Atom). Visualizza il mio profilo completo. La parola è solo un'illusione. Comunque vadano le cose. Damore e altri guai. E avanti va il giorno. Quel che c'è c'è. Link e blog amici. Mi hanno detto di Ofelia. Titti Ferrando - Giardino dei poeti. La poesia e lo spirito.
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Alleluhia scrive poesie: aprile 2012
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Domenica 22 aprile 2012. E avanti va il giorno. E avanti va il giorno. Disteso sui tegoli del tetto. Tra funerali di passeri. Il sole spalanca le finestre. Come bocche di cantori nel gloria. S'insinuano, fra stipiti e muro. Ma nelle stanze deserte. Un solo guanciale è caldo. Sono tornate dai colli le greggi. In transumanza, belando. Un inseguimento bianco di agnelli. I piccoli d'airone hanno lasciato. Il nido in voli lontani, stringendo. Al vuoto bia...
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Alleluhia scrive poesie: settembre 2012
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Martedì 11 settembre 2012. Si ascoltava pensare perché. Era di poche parole a voce bassa. Credeva d'aver dato molto. Ma quando l'amore vacillò. Si strinse nelle spalle, lo lasciò andare. Fa male quell'ordine stretto. Ci vuole coraggio per stare da soli. A parola non è mai innocente. Neanche quella dei poeti. Etichette: Il rituale dellundici. Venerdì 7 settembre 2012. Ecco, facciamo che eravamo. Nel maggio dei gerani. E c'era cielo per guardare in alto.
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Alleluhia scrive poesie: dicembre 2012
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Domenica 16 dicembre 2012. Ho bisogno di avere qualcuno. A cui pensare per sentirmi in salvo. E di mettere da parte i momenti. Belli dolci come le dita di una madre. Per quando tutto finisce. E più niente sembra avere importanza. Non voglio ricordare ma non so. Dimenticare. Faccio accordi coi giorni,. E rido di me come in un pianto. Donna in solitudine slegat a. Nascosta in un libro. Dove il gatto spigrisce secoli di storia,. Iscriviti a: Post (Atom).
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Alleluhia scrive poesie: Così in terra
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Mercoledì 30 gennaio 2013. Anche in questa Bombay. Disperata di sole e pioggia e piedi scalzi. Che svuota il cuore. Cercare in fondo al mare. Che non ha appartenenza ma solo. Onde onde e onde. Ma solo solitudini di coste. E quando lo schianto si fa cattivo. Bisogna dipingere gli occhi sulla prua. Verso la casa del ritorno. Quel giorno qualche dio farà il conto. Etichette: E avanti va il giorno. Iscriviti a: Commenti sul post (Atom). Quel che c'è c'è.
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Alleluhia scrive poesie: Notturno
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Lunedì 12 novembre 2012. Trascinandosi dietro i lamenti. Delle case, la pena senza sbadigli. La fatica del vivere. Etichette: E avanti va il giorno. 5 dicembre 2012 18:32. Complimenti per il blog Titti,. Vedo che ti sei fatta una bella cuccia, calda e accogliente. Verrò ad annusarti, e a menare la coda nel tuo giardino pieno di belle poesie. 7 dicembre 2012 18:16. Che bello ritrovare un passo amico (o dovrei dire zampettio.) che mi scalda il cuore.
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Alleluhia scrive poesie: L'oscurità del giorno
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Lunedì 18 febbraio 2013. Nel cortile abbaiato di cani. Ad ogni lamento. Senza rialzarci. Chiuse di noi, in cima al fosso. Stavamo là perterra, a raccontarci. Ferite e cose sussurrate appena. Qui tutto è uguale, vedi? In questa terra immobile. C'è sempre il sole fermo fra il sarello. Batte ancora lo zoccolo il cavallo. Con suono ottuso di campana fessa.]. Diversi siamo noi noi che aspettiamo. 18 febbraio 2013 21:48. Manca anche a me). Bacio.
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Alleluhia scrive poesie: marzo 2013
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Sabato 23 marzo 2013. Le ceneri del morto. Hanno stipato nell’urna. La rappresaglia delle sue mani. La sua doppia personalità. E i ginocchi freddi. Non c’è più differenza. Fra organi, tendini e ossa. Di quello che era stato. Resta un fosco sfrigolio. E in damnatio memoriae. Hanno bruciato anche le sue cose. E dato via i vestiti buoni. Nell’improvviso d’una cravatta. Senza dar tempo al lutto,. L’ha sanzionato in cantina. E dire che il vino non gli era.
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Alleluhia scrive poesie: Pensieri a mezz'aria intorno
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Titti Ferrando - Un poeta non è mai quello che sembra. Venerdì 8 febbraio 2013. Pensieri a mezz'aria intorno. Mia figlia ha perso i sandali. Sulla strada di Corinto. E io mi sono bruciata i piedi. Sull'erba acerba di febbraio. Che piove tutti i giorni. In febbraio e non se ne può più. Di questi pensieri a mezz'aria. Che poi succede quello che non ti aspetti. Come quel giorno sulla piazzetta. E avevo i sabot bucati all'alluce. I jeans azzurri sfiniti di viaggi. E avrei voluto portarti via. Con le mie ansie.