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maggio | 2012 | Lavocedelsilenzio
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Archive for maggio 2012. Maggio 17, 2012. E’ in quell’esitare incredulo prima che la porta si chiuda. Dove rovinosamente crollano truppe di ingenue speranze. Che ancora si immaginano strategie per battaglie già perse. È lì che cerchiamo ancora di addomesticare inadeguatezze. Architetti esasperati da folli progetti di castelli a mezz’aria. Le mani dilaniate da schegge di smisurate incomprensioni. E poi, al tramonto di tutti gli dei, ci addormentiamo sfiniti. Tornando a noi, …………. Le storie di Lady OScar.
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ottobre | 2007 | Lavocedelsilenzio
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Archive for ottobre 2007. Ottobre 8, 2007. Pensai a quanti luoghi ci sono nel mondo. Che appartengono così a qualcuno,. Che qualcuno ha nel sangue. E nessun altro sa. E alla fine riprendere l’ultimo treno quasi fosse il destino. La vita lasciata alla sete e ad un tramonto su Ponte Vecchio. Nell’eroico coraggio del viaggio una sbavatura di nostalgia. Dove non possono le mani e dove i piedi non lasciano scia. Io sono il letto di un fiume che lentamente scivola altrove. Intendersi di proposito sotto silenzio.
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terrarossa: La musica è...
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Quando mangio, mangio, quando faccio l’amore, faccio l’amore, quando suono, suono. Ho questo clarinetto nuovo, appena acquistato da un bellissimo negozio specializzato in strumenti a fiato. Sassofoni trombe, flicorni, flauti, oboi e clarini riempivano gli scaffali e deliziavano i miei occhi. Ho un locale nel quale esercitarmi tutte le volte che ne ho bisogno, senza recare disturbo a chicchessia. E ho, soprattutto,. Un piccolo desiderio: percorrere quella scalinata fino alla torre dell’Alto. Arrigo Polill...
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terrarossa: La merce
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Il concetto di fiera, dal punto di vista etimologico, è connesso a quello di mercato, quindi a merce. Luogo ove si scambia merce con merce o merce con denaro. E’ un concetto arcaico, non necessariamente connaturato a quello di capitalismo, dunque. Al cancello d’ingresso, alcuni sostenitori del boicottaggio verso Israele cercavano di consegnare un volantino a un tipo che, rifiutandolo sdegnosamente, li apostrofava veementemente come nazisti ricevendo un immediato appellativo di fascista vero. Dicevo: asse...
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aprile | 2008 | Lavocedelsilenzio
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Archive for aprile 2008. Aprile 22, 2008. La strada tutt’intorno è liquida stasera. Da potersi sottovoce mescolare al mare. Stemperare desideri senza nulla sapere. Composta negligenza di lieve esternare. A latere di un tuo sguardo provvisorio. Sfuocato come un errore di valutazione. Lì dove a stento tu ti lasci approssimare. Mi rapisce una sfumatura sulla tua pelle. Che audacemente insinua un’intenzione. Poi dolcemente s’addormenta di quiete. In carne e ossa. Blog archives for aprile 2008. Crea un sito W...
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Parentesi | Lavocedelsilenzio
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Marzo 6, 2008. Prego notare la certificazione del nome ancestrale del nick dell’autore, gentuilmente offerto dalla. Madrina ufficiale di questo blog. Il nome ancestrale del blog Orizzonti era invece il seguente:. Coloro che sanno vedere oltre le parole l’eclusiva di comprendere al volo, senza stare a leggere tutto, quanta acqua è passata sotto questi ponti…. Pubblicato su talking crap. Incredibile… a farlo apposta non riusciva. Marzo 6, 2008 at 2:26 pm. Marzo 6, 2008 at 10:59 pm. E poi il sole. Ps vanno ...
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Adieu, buonanotte | Lavocedelsilenzio
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Laquo; 19 centimetri. Dicembre 18, 2008. Lo sanno gli alberghi chiusi, la sabbia d’inverno e le vecchie puttane. Sanno di mani arrese come quando non resta nulla da tenere in caldo. Deve essere per via del tempo che non ce lo spieghiamo più l’amore. Sembra da non crederci, a volerlo dire, e poi a un certo punto finisce. Si immaginò di tornare tra qualche anno e guardarlo da un finestrino. Le parentesi, cantate dai giullari, si annidano a sorpresa in una trama. Tanti auguri e un abbraccio forte. Settembre...
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Vibrazioni | Lavocedelsilenzio
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Laquo; Il senso. Settembre 8, 2008. Avevo scritto l’epitaffio della nostra storia sui tuoi muri. Nascondendone le crepe dietro un nudo del tuo cuore. Io che non ho mai trascurato un giorno di preservarlo. Dallo scarso spessore delle mie. Mi sarei addormentata mesta tra i sogni chiusi dentro. Non reclamando altro che un pensiero incontaminato. Ma ho sentito i tuoi vetri infrangersi sulle mie distese. E sono tornata ancora a sentirmi disperatamente viva. Settembre 8, 2008 at 1:18 pm. Sai bella donna, a vol...
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settembre | 2008 | Lavocedelsilenzio
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Archive for settembre 2008. Settembre 8, 2008. Avevo scritto l’epitaffio della nostra storia sui tuoi muri. Nascondendone le crepe dietro un nudo del tuo cuore. Io che non ho mai trascurato un giorno di preservarlo. Dallo scarso spessore delle mie. Mi sarei addormentata mesta tra i sogni chiusi dentro. Non reclamando altro che un pensiero incontaminato. Ma ho sentito i tuoi vetri infrangersi sulle mie distese. E sono tornata ancora a sentirmi disperatamente viva. Blog archives for settembre 2008.
