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memorie di Gaijin: La Partenza
http://memoriedigaijin.blogspot.com/2008/02/la-partenza.html
Il viaggio comincia subito “bene”, Posto sull’ala e decollo da linate con 1 ora di ritardo. Per fortuna che si vola Jal e così il nipponico pilota, ingrana la marcia e recupera il ritardo, attestandosi ad una velocità di circa 1000 km/h. Così facendo il vola dura “solo” 11 ore e mezzo, intervallate da cena, colazione, spuntini, e un fantastico film (che non consiglierei al mio peggior nemico, ma era l’unico in Italiano! E non le interminabili 13! Iscriviti a: Commenti sul post (Atom). Le foto del viaggio.
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memorie di Gaijin: 02/08
http://memoriedigaijin.blogspot.com/2008_02_01_archive.html
Svegliatici in orario decente e rifocillati dall’ormai immancabile sosta al “nostro bar”, ci appropinquiamo verso la stazione e ci riscopriamo spettatori di un comizio elettorale, molt. O diverso dai nostri. Meta della mattina è Harajuku. Scesi alla stazione resistiamo al richiamo di Takeshita Dori, per dare la priorità al Meiji Shrine. Dove, per la prima (ma non l’unica) volta, facciamo incetta di amuleti vari ed Onamori. Ristorati e riscaldati dal caffè, ci tuffiamo in un pomeriggio di shopping selvagg...
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memorie di Gaijin: 1° Giorno
http://memoriedigaijin.blogspot.com/2008/02/1-giorno.html
Anche se l’entusiasmo, l’euforia e la voglia di calarmi nel “centro del mondo” (come dicono gli 883) sono al massimo, il jet lag ci fa un brutto scherzo, facendoci svegliare alle 10. Una bella sorpresa è quella di trovare, esattamente a 10 metri dal hotel, una catena di caffetterie l’Excelsior caffè , che fa un ottimo caffè espresso (ed io, da buon campano, sono molto pignolo) che, accompagnato da una discreta brioche, ci aiuterà a carburare ed a recuperare energie. Iscriviti a: Commenti sul post (Atom).
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memorie di Gaijin: Si comincia
http://memoriedigaijin.blogspot.com/2008/02/si-comincia.html
Spero che non me ne vorranno a male gli amici di JapanForever, se ho deciso di trasferire qui, la discussione aperta all'interno del loro Forum. Ho preferito spostarmi di piattaforma, sia per una più facile gestione delle immagini da caricare, sia per poter avere un più facile riferimento durante la navigazione. Dopo oltre 6 mesi dal viaggio tanto sognato, ho deciso di aprire un Blog, parafrasando il famoso romanzo, per ricordare quella che è stata la più bella vacanza mai vissuta. Le foto del viaggio.
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memorie di Gaijin: 2° Giorno
http://memoriedigaijin.blogspot.com/2008/02/2-giorno.html
Svegliatici in orario decente e rifocillati dall’ormai immancabile sosta al “nostro bar”, ci appropinquiamo verso la stazione e ci riscopriamo spettatori di un comizio elettorale, molt. O diverso dai nostri. Meta della mattina è Harajuku. Scesi alla stazione resistiamo al richiamo di Takeshita Dori, per dare la priorità al Meiji Shrine. Dove, per la prima (ma non l’unica) volta, facciamo incetta di amuleti vari ed Onamori. Ristorati e riscaldati dal caffè, ci tuffiamo in un pomeriggio di shopping selvagg...
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memorie di Gaijin: L'arrivo
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Dopo solo 30 minuti d’auto per l’aereoporto, 1 ora di volo nazionale, 11.5 ore di volo internazionale. In foto, tortuga stranita dal fuso in attesa del treno alla stazione di Narita). 80 minuti di treno (N’ex) e 3 minuti di Taxi (avremmo potuto farne anche a meno, ma i bagagli sono tanti e la stanchezza si sente! Arriviamo finalmente al Keio Plaza Hotel. Di Shinjuku. Straniti dalle luci, dai colori e dagli odori, o forse dal jet lag,. Ed io, non sono il tipo da Mac Donald o da snack veloce o dietetico!
