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Un incrocio e una metafora scolastica – pierdi(e)ter
https://piervincenzoditerlizzi.wordpress.com/2014/11/20/un-incrocio-e-una-metafora-scolastica
Un incrocio e una metafora scolastica. Lungo la strada che mi porta ad una delle “mie” scuole, da qualche in giorno si van svolgendo i lavori per creare una nuova rotonda all’altezza di un incrocio. Ad ingentilire una delle svolte, due operai stanno tirando su un muro di sassi, malta e schegge di mattoni. A proposito di esami. Lascia un commento Annulla risposta. Scrivi qui il tuo commento. Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:. Notificami nuovi commenti via e-mail.
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Non sono stati quella i giorni (a proposito di un pacco di compiti in una borsa da viaggio) – pierdi(e)ter
https://piervincenzoditerlizzi.wordpress.com/2014/03/27/non-sono-stati-quella-i-giorni-a-proposito-di-un-pacco-di-compiti-in-una-borsa-da-viaggio
Non sono stati quella i giorni (a proposito di un pacco di compiti in una borsa da viaggio). A sera fonda, ormai verso casa, ripassai l’elenco di cose da fare del giorno dopo, le cose del lunedì, con un pensiero agli amici che intanto tornavano pure loro nelle loro case, coi loro diversi pensieri, con le loro diverse agende. Coi loro sempre più diversi pensieri, con le loro sempre più diverse agende. Ad esempio, in un pacco di compiti in un borsa da viaggio. Inviato su prima plurale. Tag 27 marzo 1994.
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bordopagina: cosa farò a pordenonelegge.it
http://bordopagina.blogspot.com/2010/09/cosa-faro-pordenoneleggeit.html
Mercoledì 15 settembre 2010. Cosa farò a pordenonelegge.it. Domani pomeriggio, alle 17,30, presso la Camera di Commercio, presenterò il volume di Roberto Collovati. Alle 19 di domani, presso la Saletta del Convento di San Francesco, con Stefano Polzot e Giovanni Santarossa presenterò il volume autunnale dell'"Ippogrifo", dal titolo "Scrivere la città. Dedicato a vent'anni di narrazioni su Pordenone. Ho recensito questo bel libro per il numero di settembre del Momento. Sarà presentato da Stas Gawronsky.
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bordopagina: luglio 2010
http://bordopagina.blogspot.com/2010_07_01_archive.html
Giovedì 22 luglio 2010. Mio padre ha la tessera Mediaset Premium, fondamentalmente per guardare le partite di calcio. Ma è estate, qualche film decente in attesa che al Tour si decidano a combinare qualcosa, il pomeriggio, andrebbe bene. Ma, niente da fare, il televisore c'informa che il segnale è criptato. Prendo in mano la tessera, scade il 30 giugno 2011. Ok, chiamo il numero verde. Solita trafila di pubblicità, di sequenze da digitare. Cade la linea. Ah sì, la tessera non è più valida.". I concorsi p...
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bordopagina: ottobre 2010
http://bordopagina.blogspot.com/2010_10_01_archive.html
Domenica 24 ottobre 2010. E' stato bello, ma bordopagina ha finito la sua storia, o -forse, meglio- io ho finito con bordopagina. Lo saluto con affetto, e saluto anche voi, che lo avete letto. Ci si vedrà altrove, in altri modi. Link a questo post. Etichette: de te fabula narratur. Mercoledì 13 ottobre 2010. La più vile gradazione di biondo. I capelli erano castani, ma mesi di pioggia e di polvere li avevano ridotti alla più vile gradazione di biondo.". Link a questo post. Domenica 10 ottobre 2010. Anche...
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bordopagina: ciao ciao
http://bordopagina.blogspot.com/2010/10/ciao-ciao.html
Domenica 24 ottobre 2010. E' stato bello, ma bordopagina ha finito la sua storia, o -forse, meglio- io ho finito con bordopagina. Lo saluto con affetto, e saluto anche voi, che lo avete letto. Ci si vedrà altrove, in altri modi. Etichette: de te fabula narratur. Piacere di averti incrociato. 31 ottobre 2010 12:54. Mi dispiace. Era un buon blog. 16 novembre 2010 02:36. Ma le storie si possono (quasi) sempre ricominciare. E tu potresti risentire il bisogno delle tue note a margine. 26 novembre 2010 21:24.
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bordopagina: aprile 2010
http://bordopagina.blogspot.com/2010_04_01_archive.html
Lunedì 19 aprile 2010. Sentore di tempi di mia gioventù. PORDENONE. Continuano i festeggiamenti in casa del Pordenone 2004, che sabato sera è riuscito a centrare la promozione in serie A1. Un traguardo da considerarsi, a suo modo, storico, dato che sono passati oltre 20 anni dalla stagione 1988-89, l’ultima che ha visto una formazione hockeistica della città di Pordenone militare nella massima serie. Entusiasti i giocatori: «Abbiamo creduto fin dall’inizio in questa squadra, ma non ci aspettav...Sabato 1...
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Una poesia al giorno. Parlare con la gente. Sempre spiegarsi, ripetere,. Mettersi nei suoi panni. E comunque alla fine. È dura, la gente. Tocca sempre riprendere da capo,. Chiarire, chiedere, rispondere,. Senza mai essere sicuri. Se quello che si vuol dire. Arrivato poi – dove? È buio, non lo sappiamo. Uno di fronte all’altro. Siamo affacciati a un pozzo senza fondo. Ogni volta ci chiama, tutto quel vuoto,. Ci vuole. E noi, giù frasi. Dirsi quelle due cose,. Con le persone,. Più ci si tiene più. Sotto le...
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Mi lascia insoddisfatta la montagna |
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Larr; L’estate non si fa annunciare. Sei tu, non c’è dubbio, riconosco. Mi lascia insoddisfatta la montagna. Una poesia al giorno. Mi lascia insoddisfatta la montagna. E il lago si è perfino ritirato. Un sole orizzontale mescolato. Al vento e più lontano. Una diga di qua alta, di là più ancora. Cemento fatto a strati. L’inclinazione curva della pietra. Tolgono il respiro le dighe che dividono. Acqua forte covata che poi esplode. Elettricità che scende fino a valle. E lì una fioca lampadina. Notificami nu...
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Umberto Fiori |
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Una poesia al giorno. Parlare con la gente. Sempre spiegarsi, ripetere,. Mettersi nei suoi panni. E comunque alla fine. È dura, la gente. Tocca sempre riprendere da capo,. Chiarire, chiedere, rispondere,. Senza mai essere sicuri. Se quello che si vuol dire. Arrivato poi – dove? È buio, non lo sappiamo. Uno di fronte all’altro. Siamo affacciati a un pozzo senza fondo. Ogni volta ci chiama, tutto quel vuoto,. Ci vuole. E noi, giù frasi. Dirsi quelle due cose,. Con le persone,. Più ci si tiene più. Che mett...
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