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Chi è Alice | aliceelospecchio
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Alice si è messa in viaggio. Non c ‘è una meta precisa né un itinerario, non c’ è una scadenza: soltanto l’urgenza di trovare quel che di sé ancora non sa. E allora scrive. Alice ha lasciato la strada vecchia, ma non ne ha ancora una nuova; nel frattempo, cerca risposte allo specchio. 4 thoughts on “ Chi è Alice. 31 marzo 2015 alle 10:23. Forse, parafrasando il solito adagio, la vera meta è non avere una meta vera. E il vero itinerario è quello in itinere, appunto. Liked by 1 persona. Liked by 1 persona.
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Quit Your Crappy Job Day | aliceelospecchio
https://aliceelospecchio.wordpress.com/2015/03/31/quit-your-crappy-job-day
Quit Your Crappy Job Day. Oggi ricorre una data piuttosto particolare: l’ International Quit Your Crappy Job Day. Un invito che potrebbe sembrare scriteriato, da irresponsabili – specie in questi tempi di crisi – eppure… con quanta gente infelice abbiamo a che fare, quotidianamente? O magari gli infelici siamo noi, piccoli schiavi con salari ridicoli? Posted in ispirazioni casuali. International Leave Your Crappy Job Day. Leave Your Crappy Job. È il capitalismo, bellezza! Scrivi qui il tuo commento.
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Orgoglio e Pregiudizi | aliceelospecchio
https://aliceelospecchio.wordpress.com/2015/03/30/orgoglioepregiudizi
Leggendo un post di Giovanna Cosenza. Pubblicato qualche giorno fa, ho scoperto una interessante campagna: Love Has No Labels. Realizzata da Ad Council. Il video, ormai diventato virale, merita sicuramente di essere visto; ciò che ha colpito di più la mia attenzione sono però i materiali del sito, interamente dedicato al tema dei “pregiudizi nascosti”: quei subdoli pensieri di cui a volte non siamo nemmeno consapevoli ma che, spesso, fanno la differenza in fatto di discriminazione. Love Has No Labels.
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sulla violenza | aliceelospecchio
https://aliceelospecchio.wordpress.com/2015/05/18/sulla-violenza
Di nuovo allo specchio. Questa volta, la superficie non mi restituisce solo quello che voglio io, ma vi è riflessa la realtà. Mi guardo: cos’ è che mi ha resa. È spaventosa. Soprattutto quando capisco di sapere soltanto per metà cosa voglia dire davvero. Quando penso alla violenza fisica le cose sono chiare. Ma quando la violenza condiziona, lascia tracce invisibili, sfuggenti… quando insomma la violenza è psicologica? Mi guardo allo specchio e mi rendo conto che è di questo che si tratta. Scrivi qui il ...
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Sadismi | aliceelospecchio
https://aliceelospecchio.wordpress.com/2015/04/15/sadismi-2
Che le festività debbano essere un momento di gioia, affetto e vicinanza umana è una forma di ingenuità a cui non credo più. Le feste comandate sono invece, nella vita quotidiana, l’occasione d’oro per sfogare liberamente i pensieri più vili e per manifestare i più sottili sadismi. Posted in alice e la realtà. Ho perso le parole. È il capitalismo, bellezza! Fare spazio ad una nuova stagione. 2 thoughts on “ Sadismi. 15 aprile 2015 alle 7:38. Ogni giorno e non solo a tavola, ma mai avresti potuto pensare ...
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Hatra è nostra | aliceelospecchio
https://aliceelospecchio.wordpress.com/2015/03/08/hatra-e-nostra
Mi arriva notizia della distruzione del sito archeologico di Hatra (Iraq), da parte dei miliziani dell’ISIS. Ecco la bella immagine del fondamentalismo moderno: cancellare il passato, distruggerlo, per poi sostituirlo con un eterno, violento, perverso presente. Forse l’unico modo che una persona comune ha di opporsi a tutto questo è coltivare la memoria, conoscere il passato ed esserne consapevole, sia che si tratti della storia della propria collettività che di quella familiare, personale. Stai commenta...
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aliceelospecchio | Pagina 2
https://aliceelospecchio.wordpress.com/page/2
Allo specchio, tutto ciò che vedo è una realtà distorta, ingannevole, minacciosa. Fantasmi di persone ormai perse per strada, spaventosi spettri di antiche situazioni. Guardo una superficie forse un po’ troppo affollata di oscure parvenze, e ripenso. È davvero ostile lo sguardo di chi si prende cura di me? Le persone che mi capita di incontrare sono davvero pronte a pugnalarmi alle spalle, non appena abbasso la guardia? Il primo mese dell’anno è trascorso all’insegna del “meno”. Il valore della fragilità.
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Di nuovo allo specchio. Questa volta, la superficie non mi restituisce solo quello che voglio io, ma vi è riflessa la realtà. Mi guardo: cos’ è che mi ha resa. È spaventosa. Soprattutto quando capisco di sapere soltanto per metà cosa voglia dire davvero. Quando penso alla violenza fisica le cose sono chiare. Ma quando la violenza condiziona, lascia tracce invisibili, sfuggenti… quando insomma la violenza è psicologica? Mi guardo allo specchio e mi rendo conto che è di questo che si tratta. La casa è picc...
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