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L'angolo di Chimera: luglio 2007

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Là dove perdon senso i fatti, ecco parole prender lentamente forma e giri senza fine condurre il tempo a perdersi in un sogno. L'angolo di Chimera è qui, per quello. Ode al ciclista urbano. Perchè la bici non è solo un mezzo per fare sport, ma un mezzo di trasporto in piena regola, una forma di protesta quotidiana contro le multinazionali del petrolio e le loro guerre, contro il logorio della vita moderna, fretta, stress e quant'altro. Fiero di non essere un automobilista! Ode al ciclista urbano. Niente ...

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L'angolo di Chimera: maggio 2009

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Là dove perdon senso i fatti, ecco parole prender lentamente forma e giri senza fine condurre il tempo a perdersi in un sogno. L'angolo di Chimera è qui, per quello. Che mi rende fragile. In balia di un'onda. E sorda ed invincibile. Questo silenzio vince,. Dentro di me che affogo. Tu non lo puoi capire. In fondo il mio dolore. Come potrei sconffigerlo davvero? Come tradire il mio vano sentire. Di nullità riempirsi la mia vita? Dei fallimenti che mi sento addosso. Che veston la mia età. Non voto a vuoto.

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Tropico poetico: Nothing but Life

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E finalmente ritrovarsi dopo un lungo viaggio ai confini di un abbraccio. e riconoscersi liberi come il volo di una lontana melodia. Venerdì 4 settembre 2009. For a little miracle. Here on this piece of universe. That they call Earth. Head down, jaded knees. By the slow passing of faces. We never saw before. With the signs of past. Impressed in the eyes. Collectors of lost clouds. We can face winds and waves. The only thing we certainly know. Is hidden by silly silences. Look into your tiny gentle hands.

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Tropico poetico: L'origine delle lacrime

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E finalmente ritrovarsi dopo un lungo viaggio ai confini di un abbraccio. e riconoscersi liberi come il volo di una lontana melodia. Giovedì 16 luglio 2009. La sottile linea d'aria. Che divide cieli e terre. Siamo due corpi immobili. Al centro delle attese. Il tempo su di noi. Manifesta i suoi sbagli. In nuvole di metallo. In un sorriso che si allarga. In due occhi nel buio. Che aspettano la luce. Due fuochi nella sera. Dimmi dove nascono le lacrime. Che neanche il sole. Dimmi dove porta quella scia.

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Tropico poetico: Dimensione Babele

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E finalmente ritrovarsi dopo un lungo viaggio ai confini di un abbraccio. e riconoscersi liberi come il volo di una lontana melodia. Domenica 28 giugno 2009. Sento parlare troppe lingue. Cammino con passi diversi. I miei giorni qui. In questa dimensione Babele. In cui vedo roteare genti e facce. È tardi e lo so. Ma adesso mi chiedo. Quanti chilometri ho alle mie spalle. E a quale pezzo di cielo. E non lasciarmi trascinare via. Di ibride maschere e mezze verità. Il colore dei tuoi occhi. Dalla lunghezza d...

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Tropico poetico: Bad taste

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E finalmente ritrovarsi dopo un lungo viaggio ai confini di un abbraccio. e riconoscersi liberi come il volo di una lontana melodia. Domenica 6 settembre 2009. When nobody hears you. Among hundreds of streets of a city. That you've never felt as yours. And the sun loses its breath. Into fumes and lies,. A bad taste spreads. Upon these dreary days. To set apart colours. In a world that slogs to turn. What did you say to me. Before you fell asleep? Your voice was so weakly. And dreams covered them. Voglio ...

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Tropico poetico: Chasing you

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E finalmente ritrovarsi dopo un lungo viaggio ai confini di un abbraccio. e riconoscersi liberi come il volo di una lontana melodia. Domenica 19 luglio 2009. Till the brighter lights. Coming from the horizon,. Up to the furthest clouds. Running on this crazy world,. Among faces we don't care,. Beyond all the chippy useless clatters. I will be chasing you. On the sands of past. Where the winds can't blow. Through your littlest tears. I'll learn to swim. Holding my breath,. Giving voice to the pain. Di un ...

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Tropico poetico: Il DNA degli angeli

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E finalmente ritrovarsi dopo un lungo viaggio ai confini di un abbraccio. e riconoscersi liberi come il volo di una lontana melodia. Mercoledì 13 maggio 2009. Il DNA degli angeli. Di spalle a quel mondo. Che a stento ascoltavi,. Fatto di clacson impazziti. E foreste di grattacieli. Nella mente solo una canzone,. E tu ti perdevi. Libera dalle catene,. Che non smette mai. Di soffiarci contro,. Il DNA degli angeli. Aveva provato a fare,. Con cui le aquile. Spiccano il volo,. Da "Effetti speciali" (2009).

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Tropico poetico: Plastica

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E finalmente ritrovarsi dopo un lungo viaggio ai confini di un abbraccio. e riconoscersi liberi come il volo di una lontana melodia. Sabato 26 dicembre 2009. Fuori vedo la notte sciogliersi come plastica fusa. si trascina via con sè tutti i pensieri di chi cammina e non prende sonno di chi cerca nelle nubi camere d'ossigeno per tornare a respirare per imparare a volare. Fuori vedo. Treni e aerei sfrecciare come. Di plastica rotaie infinite. E grandiose ali per direzioni. Fuori vedo la notte. In nove casi...