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battiti in levare: Letterarietà
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Sabato 28 aprile 2007. Pablo Neruda chiede : “come sono le reti dei pescatori? Troisi risponde: “tristi”. Singulto di interiorità emerge dagli occhi del postino. Espressione di un animo sensibile. Oppure, poesia. Ma basta l’innocenza. Ecco, forse ora vedo. Due livelli. Di letterarietà. Ambiguità. Le parole imbrogliano perchè sono, pretendono. Immagini, sensazioni, essenze, IMPOSSIBILE DEFINIRE COSA PER NON RICADERCI,. Occorrerebbe metterci d’accordo sul significato puntuale del termine. Stile che non sol...
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battiti in levare: Mezzanotte
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Martedì 6 marzo 2007. Erano le due del pomeriggio. Pierre gonfiava furiosamente palloncini di ogni colore e grandezza. Era la rotondità di quelli rosa e verde a procurargli maggiore soddisfazione. Ad un tratto il campanello suonò provocando un sussulto in Pierre. Balzò in piedi e con aria contrariata si sporse con tutto il busto oltre la finestra sulla Rue Laugier. 8220;Allez, filez! Chiuse la finestra con un ghigno di sollievo e rasserenato tornò a gonfiare palloncini. Erano le undici e cinquantanove mi...
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Boccioli semidischiusi: dicembre 2010
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Il mio profondo disprezzo verso coloro che si autodefiniscono pro-vita; come a dire che chi sceglie di non parassitarsi -con la propria impotenza- al totale servizio degli altri, sarebbe pro-morte. Schifosi. Ma l'insensibilità votata al martirio di molti cattolici è proverbiale. Liberi di farlo, ma non rompete i coglioni a chi ha ancora un briciolo di "sanità" e fa volentieri a meno della vostra invadente "santità"! Iscriviti a: Post (Atom). Il mio profondo disprezzo verso coloro che si auto.
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Divertendosi piangendo: Il nido
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Puoi aver pensato a tutt’altro sino a quel momento: alla giacca di pelle nera, alla soggettività dell’oggettivo, al seno abbondante della ragazza appena passata… ma poi quando scopri una multa di centoventunomila e "Duecento lire" (sono i piccoli particolari, quelli che poi ti fanno più incazzare! Che è anche la prima, sul tuo Ciao blu parcheggiato, e neanche tanto male, sul marciapiede di Piazza Garibaldi, non pensi più a niente, se non all’ingiustizia da poco "subita"! Intanto io ho preso il motorino, ...
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Divertendosi piangendo: Sotto l'albero
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Ma certo, cara mammina, non è il caso di preoccuparsi tanto, non vedi come già gli occhietti si chiudono da soli? Al fine che i nostri bravi genitori pacificamente rassicurati portino i loro corpi stanchi fra le lenzuola matrimoniali, non dopo aver ripetuto la stessa commedia con gli altri fratelli. Forse non ero stato tanto buono? Ma se era per questo, non credevo affatto che a Babbo Natale gli importasse molto della "bontà" dei bambini, e più che altro quale sarebbe stato il suo metro di giudizio?
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Boccioli semidischiusi
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Iscriviti a: Commenti sul post (Atom). Fossanche che un giorno non abbia più parole d. Altri blog di Arack.
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Scorre: Il sole
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Versi in prosa, schizzi in versi, testi per canzoni, forse poesie, e . Volano le mani all'innafferrabile. Ché tutti gli occhi, i suoi, passati davanti. Hanno scavato fino a quest'ultima. Astinenza. Non si chiama Amore. Quando la speranza in una rinascita. Migliore è maschera di un altro. Inferno: sinapsi e battiti inchiodati. A rocce verticali e il sole. Da luce e generatore di linfa. A marchingegno che avvelena. E prosciuga il sangue arroventato. Ma sei monco e non l'applichi. Sei tossico e spasimi.
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Scorre: Poesie parigine
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Versi in prosa, schizzi in versi, testi per canzoni, forse poesie, e . Quel che lasci rimane. Inciso contro muri d'aria. Su testa di cane. Mentre ora volo verso Parigi. Con le nuvole gonfie come i tuoi occhi. Che una saetta bucherà. E ti farà cadere. Volo Bologna-Parigi, 19 Gennaio 2015. E lo Spleen di cui scriveva Charles. Ma tu non capisci la poesia,. Tu non sai la pesantezza del cielo. Riverso in me, ghiacciato. Avrai i tuoi fottuti souvenir. Parigi, 21 Gennaio 2015. III Sarà il freddo? Davanti a quei...
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Scorre: L'ingenuità
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Versi in prosa, schizzi in versi, testi per canzoni, forse poesie, e . La voglia atroce gli brucia il petto,. Salita dal sangue e in esso trattenuta,. Un insieme di segni e tocchi. Che hanno trafitto il centro,. Il risveglio dal coma in una culla di carne. E lei lo sa che la fame è tanta, troppa -. Un poppante il seno succhia in preda alla follia-. Anche lei ne è affetta, ma lui ha peccato. Come un calesse da uno stallone trainato,. Dietro, un'urgenza carica di lava accesa. Tutto senza averla avuta.
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Scorre: Graffi sui vetri
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Versi in prosa, schizzi in versi, testi per canzoni, forse poesie, e . Bufera di ghiaccio a spine. Ascensionali per le strade. Nel petto, dietro gli occhi. Uno scoppio, spettro di gas. Fuoco fatuo, l'amore. Alla tua bocca, rimorsa. Desistenza biscia tra i pori. Parma, 18 Gennaio e 10 Febbraio 2012. Iscriviti a: Commenti sul post (Atom). Altri blog di Arack:.
