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Papavero pallido | frantzisca's blog
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Mariga de sos pensamentus. È caduto ai miei piedi il cielo. 5 luglio 2013 di frantzisca. Non è che fosse rosa per scelta. Cosa vuoi succhiare nella crepa. E neppure un filo d’erba. I filari degli antichi pini. Un tunnel che fa scuro. Niente che gli dia consapevolezza d’essere. Solo l’aria smossa da eccessi di velocità. Non è neppure vento. Come un raggio di sole o. Pubblicato su Senza Categoria. Su 5 luglio 2013 a 17:43. Che bella Frantzi, ci sei tutta dentro tu. Su 5 luglio 2013 a 20:31. Forse quel colo...
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12 marzo 2003 | falconieredelbosco
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Al di sopra della cima degli alberi. Asymp; 9 commenti. Entro in casa. Alessandro mio figlio primogenito tornato dal lavoro per la pausa di mezzogiorno ha mangiato qualcosa dalla nonna, è lì davanti alla televisione, con la sua bella testona rasata, mi alza gli occhi in faccia, occhi che scavano:. E così papi, cosa hanno detto alla mamma? Gli racconta tutto, senza nascondere niente, neanche la paura per ciò che potrà succedere. Quanto sono loquaci queste tre parole sparse nel silenzio del dolore. Aveva d...
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frantzisca's blog | mariga de sos pensamentus | Pagina 2
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Mariga de sos pensamentus. Senza l’ombrellino di Mary. 21 giugno 2013 di frantzisca. Bastava imitare un passo. Il primo di qualunque danza. Ed ero sospesa in s’aera. Senza muraglie a sbarrare. Mi sono chiesta sorpresa. Come mai fosse tanto. E perché ne avevo dimenticato l’innesco. Ma questa volta no. Quanto è libera la mia me di dentro. È il corpo che non ne vuol sapere. Pubblicato su Senza Categoria. Contrassegnato da tag di voli e altro. 2 aprile 2013 di frantzisca. Contro il filo spinato. I folletti d...
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maggio | 2015 | falconieredelbosco
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Al di sopra della cima degli alberi. Asymp; 2 commenti. 8220;Helpless revisited” è il titolo del mio racconto che apre la raccolta Sappy- racconti autorizzati su Kurt Cobain. Di chi sono le voci che incidono il mio sonno in questa notte di primavera? È la stessa sensazione che provo quando sento cantare Kurt Cobain. Una canzone nella memoria procede con loro. Il suono d’armonica accompagna una ballata country-folk, un malinconico rimpianto dei luoghi dell’infanzia, quando al tempo della g...Mi lascio tra...
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di me | briciolenotturne
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Bring me the sunset in a cup (E.Dickinson). Sono così, un paciugo esistenziale. Un Signore che veniva a tagliare il fieno nella casa di nonno si definiva nel nostro dialetto: ciapa ciapa vulant d’giurneda che poi traduceva in italiano così: chiappa, chiappa, volante di giornata! Che sarebbe ciapa ciapa uno che sa fare tante cose, ma tutte pressapoco! Volante perchè salta da una cosa all’altra e di giornata perchè lo chiamavano giorno per giorno. Essendo un paciugo esistenziale non son nè poeta nè narrato...
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Quand’è che … | rottamieviolini
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È USCITO →. Quand’è che …. Quand’è che mi sono affacciato. Sui luoghi ove la morte cammina? Quando la pupilla sconfinata. Ha chiuso i battenti. Sulla marcia del sole? C’è un attimo solo. Un chiodo piantato nel tempo. La cima di un colle dal quale cadere. Poi il buio di tasche. Incapaci di darsi alle mani. Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. È USCITO →. Quand’è che …. 12 giugno 2012 alle 13:23. 15 giugno 2012 alle 02:20. 18 giugno 2012 alle 19:00. 8230;Tempo di nascita o di sorte? 28 ottobre ...
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Mail | briciolenotturne
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Bring me the sunset in a cup (E.Dickinson). Luglio 24, 2014. Mail del chirurgo norvegese Mads Gilbert dallo Shifa Hospital, Gaza. Qui a Gaza, il cielo è fatto di notti estreme. E la terra suda il sangue degli angeli. I padri, le madri formano un caos di corpi. Come animali fatti a pezzi al mattatoio. Negli ospedali i turni sono disumani. Ma il peso più grande è quello. Di non poter tenere stretto il bambino caldo. E piangere tra l’odore della sua pelle. La carne tra le bende è di un grigio lunare. Certo ...
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albero in tramonto | briciolenotturne
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Bring me the sunset in a cup (E.Dickinson). Dicembre 9, 2013. Rieccomi qui dopo tantissimo tempo , ma ci sono. Un ciao di cuore a tutti. Visualizza tutti i messaggi di 00chicca00 ». Dicembre 9, 2013 alle 7:09 pm. Dicembre 9, 2013 alle 7:12 pm. Che bello vederti qui! Spero di riuscire a rimanere! Dicembre 11, 2013 alle 3:56 pm. Un abbraccio a te chicca. Gennaio 12, 2014 alle 9:46 am. Grazie carissima e scusa il ritardo! Dicembre 15, 2013 alle 1:54 am. Gennaio 12, 2014 alle 9:46 am. E-BOOK miei e di amici.
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È caduto ai miei piedi il cielo | frantzisca's blog
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Mariga de sos pensamentus. Laquo; Papavero pallido. È caduto ai miei piedi il cielo. 22 luglio 2013 di frantzisca. C’è fango di palude qui. Non è stato possibile tendere. O navigare una palanca. Per afferrarne un lembo. Che fissi negli occhi. Per non vedere altro. Le sabbie mobili ferme. Al ginocchio da un’eternità. Pubblicato su Senza Categoria. Su 22 luglio 2013 a 20:02. Bellissime immagini, Fran! E quel cielo caduto a fare inganno. E quelle sabbie mobili ferme al ginocchio! Su 23 luglio 2013 a 19:26.
