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ottobre | 2016 | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Archivio mensile: ottobre 2016. Tu, dolce specchio di rimembranze silvane. By selenedichter Giovanni Di Rubba. A fiato sciolto,. L’inverno è qua,. Ed ora chi sei? E dimmi, che fai? Risplende il sole opaco. La luna è con noi. Ti amo, sai,. Ed hai gli occhi. E tra le mie parole. Sono qui da ieri. Cosa vuoi da me? Violenta sarà la nostra remissione. E gli altri persi nei loro progetti,. Noi fuori dal mondo,. Non dirmi nulla,. È meglio respirare affannati.

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Le tenebre di Saffo | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Le tenebre di Saffo. By selenedichter Giovanni Di Rubba. Ecco il folle sulla via maestra. E non parlo del tempo. Né del suo intimo senso. Interconnesso con la frase. Tronca sul finale,. Non è la luce. Del mattino che mi può svegliare. Ma il tramonto della cera. Tua posta ai bordi. Sulla strada maestra,. E non può porre. Che la sua vita. Di un freddo pomeriggio. D’assenzio invernale,. Ma fa pena il suo modo. Il re dell’ Ellesponto. Quattro dame a corte,.

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settembre | 2016 | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Archivio mensile: settembre 2016. L’Infanzia e la Coscienza; Sarossa. By selenedichter Giovanni Di Rubba. L’Infanzia e la Coscienza; Sarossa. Dottor Giovanni Di Rubba. By selenedichter Giovanni Di Rubba. Sogno di Giorno; Dante Gabriel Rossetti; 1880. Che bagna i sorrisi. Le note misteriche indugiano,. L’ingresso alla soglia. Del silenzio, l’aria si schiude. E il pensiero va altrove,. Tra i volumi e le colonne,. Specchio mio d’acqua dolce. Lo sgoccioli...

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dicembre | 2016 | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Archivio mensile: dicembre 2016. Estate Melanconica ovvero La Sesta Napoletana. By selenedichter Giovanni Di Rubba. Quando senti il bisogno. Quando senti il bisogno. Ovvero sono qua,. Due, tre parole. È così che va. Al di là di ogni. Inverso del tuo corpo. E poi va avanti. Di un’ illusione. Che è già mio. Nello stesso momento dell’addio,. Inizia un nuovo corso. E l’organo è vecchio. E non seicentesco,. E sei tu,. Non so che farò. Le parole che tu.

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maggio | 2016 | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Archivio mensile: maggio 2016. By selenedichter Giovanni Di Rubba. John Collier; Priestess of Delphi; 1891. Ascolti l’essenza,. Nel magnetismo irideo,. Da pitagorico rito,. Mentre il passeggio delle scarpe. E le calze incespicate. Tra grumi di fieno australe,. Deleterio declinare il saluto,. Bacio mozzafiato in congiunzione. D’umido ardore vespertino,. Che frescura le tue labbra. In cui i miei occhi seguono. Le immagini fugaci, le tue,. E fai la gloria.

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luglio | 2016 | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Archivio mensile: luglio 2016. By selenedichter Giovanni Di Rubba. John William Waterhouse; Psiche apre lo scrigno d’oro. I suoi occhi vividi e accesi,. Torce lente sul mio polso. I gemiti da sponda concupiscibile. E le schiuse mani veline. L’affiatato scollamento labiale,. L’intimo tumulto astrale. Le costellazioni in trotto. In questo giorno a contemplarti. In congiunzione al capricorno,. Genesi della lode furente,. Perversa in dormiveglia,. In gino...

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Tu, dolce specchio di rimembranze silvane | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Tu, dolce specchio di rimembranze silvane. By selenedichter Giovanni Di Rubba. A fiato sciolto,. L’inverno è qua,. Ed ora chi sei? E dimmi, che fai? Risplende il sole opaco. La luna è con noi. Ti amo, sai,. Ed hai gli occhi. E tra le mie parole. Sono qui da ieri. Cosa vuoi da me? Violenta sarà la nostra remissione. E gli altri persi nei loro progetti,. Noi fuori dal mondo,. Non dirmi nulla,. È meglio respirare affannati. E sono le due. Domani che sarà,.

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Le corde della mia poesia | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Le corde della mia poesia. By selenedichter Giovanni Di Rubba. Gli anni son molti,. Vedrai , e già lo sai,. Tenerezza e follia,. A questa vita,. Talora anche il treno. Come sogni, utopie. Tra le mani tue. Che son giunte,. Seguisci li miei passi. E non dirmi addio,. Dalle tenebre un canto. È parte di noi. Ti è chiara la stagione. D’idioma dimenticato,. Tra le braccia mie,. Ricordi anche la casa. A ciò che credo,. Che tutto è uguale per noi. Chi sono io,.

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La luce soffusa che inebria | Giovanni dichter Di Rubba

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. La luce soffusa che inebria. By selenedichter Giovanni Di Rubba. Dante Gabriel Rossetti; Una Visione di Fiammetta; 1878. Sentirai una voce nel profondo,. Come la quiete estiva. E tediosa velina sull’asfalto. Alle tre di pomeriggio. L’erba alta,. Passione di illusioni fitta. Ad incudine ribollente,. In sé celava il manto astrale. Della verità divina,. Copriva come un velo. Ed affini al tuo corpo. In procinto e attesa. Nel subbuglio del tuo caos. I colo...

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Giovanni dichter Di Rubba | Pagina 2

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Giovanni dichter Di Rubba. Giovanni dichter Di Rubba. Le Fondamenta della Penombra. By selenedichter Giovanni Di Rubba. Dalla luce che mancò. A cui non credi. Per vaga speranza,. Chiudi nell’accordo perso. Da noi che strani. E tu che chiacchieri. Mentre il tè è già. Puro amore ti darà. Eccoci al punto,. Dici che non scordi. E ciò che fu. Ma nei miei rimorsi. Ma dopotutto eri un po’ così. Con le statue di gesso. E sconvolta dal domai,. Che la colpa non c’è. Ma ti giuro che ritorno. Per negligenza o forse.